Storia del rasoio di sicurezza


Riporto da wikipedia una breve storia del rasoio di sicurezza:

Storia

Prima dei rasoi di sicurezza

Prima dell’invenzione dei rasoi di sicurezza, lo strumento principale usato per la rasatura era il rasoio a mano libera. Questa tipologia di rasoio richiede però attenzione data la possibilità di ferirsi anche in maniera significativa; inoltre, le lame dei rasoi a mano libera richiedono una periodica manutenzione e riaffilatura.

Invenzione

Illustrazione del rasoio di sicurezza concepito da Perret

Il primo rasoio di sicurezza di cui si abbia notizia fu concepito dal coltellinaio francese Jean-Jacques Perret che lo illustra nella sua opera La pogonotomie, ou L’art d’apprendre a se raser soi-meme, avec la manier de connoitre toutes fortes de Pierres propres à affiler tous les outils ou instrumens ovvero La pogonotomia o l’arte di imparare a radersi e l’uso delle pietre per affilare gli utensili. Nel suo libro, Perret sostiene di essersi ispirato alle pialle comunemente in uso per la lavorazione del legno. Il suo rasoio di sicurezza è principalmente una variante di un rasoio a mano libera con la lama racchiusa da una protezione che agevola lo scorrimento sulla pelle e allo stesso tempo impedisce alla lama di affondare.

Rasoi basati su questo concetto iniziarono ad essere prodotti dopo il 1820 in Inghilterra nella zona di Sheffield già famosa per le produzione di lame per rasoi a mano libera. Solo però nella seconda metà dell’800 iniziano ad essere commercializzati rasoi in cui la lama non è più in linea con il manico ma con una forma a T tuttora mantenuta negli attuali prodotti in commercio.

Il primo rasoio di sicurezza pubblicizzato espressamente come tale fu brevettato nel 1880 dai fratelli Kampfe negli Stati Uniti[1]. Al pari dei rasoi moderni questo modello prevede una protezione per la pelle e utilizza una lametta rimuovibile a singolo filo. Al pari dei rasoi a mano libera era previsto che la lametta venisse periodicamente riaffilata e ricondizionata. A tal fine la lametta poteva essere inserita in un incavo ricavato nel manico del rasoio di modo da facilitare l’utilizzo di coramelle o pietre per l’affilatura.

Lamette usa e getta

Brevetto del rasoio a lamette usa e getta di Gillette

Solo agli inizi del 1900 appaiono le prime lamette usa e getta. In particolare, King Camp Gillette inventa un sistema per produrre lamette economiche e, nel 1903, inizia a commercializzare una nuova tipologia di rasoio espressamente concepita per lamette usa e getta.

Il primo rasoio Gillette è costituito fondamentalmente da tre pezzi, il manico, il poggialama e la protezione. La protezione è caratterizzata da tre perni, quello centrale serve per serrarla al manico e insieme agli altri due stringe la lametta e il poggialama entrambi dotati quindi di tre semplici buchi. A differenza dei precedenti rasoi di sicurezza le lamette sono dotate di due fili distinti e quindi il rasoio può tagliare da due lati.

Nel 1918 con l’ingresso degli Stati Uniti nella Prima guerra mondiale si rende necessario equipaggiare i soldati con rasoi in quanto la barba rendeva inefficace l’uso delle maschere antigas. La Gillette Safety Razor Company vince la commessa dell’esercito ed equipaggia circa 3,5 milioni di soldati statunitensi con un rasoio e vende all’esercito 32 milioni di lamette decretando il definitivo successo dei rasoi di sicurezza con lamette usa e getta.

I rasoi a singolo filo

Con il successo delle lamette usa e getta, altri produttori iniziano a commercializzare rasoi simili. I principali concorrenti della Gillette sono la Auto Strop Safety Razor co. fondata da Henry J. Gaisman e la American Safety Razors co. che commercializzano rasoi caratterizzati da lamette a singolo filo: GEM, Valet Autostrop, Ever-ready e altri.

La guerra delle lamette

formato

Nel 1921 il brevetto della Gillette sulle lamette decade e questo permette ad altri produttori di iniziare a produrre lamette per quello che ormai era un mercato fiorente visto che a tutto il 1920 la Gillette, unica azienda produttrice fino ad allora, aveva venduto circa 15 milioni di rasoi.

Il principale concorrente della Gillette, la Probak una divisione della Auto Strop Safety Razor co. di Henry J. Gaisman, inizia anche a produrre lamette compatibili con i rasoi Gillette e a produrre rasoi in cui non era possibile inserire le lamette Gillette ma solo le proprie. Inoltre la Probak innova il sistema di produzione delle lamette rendendo possibile costi di produzione più bassi. Tra il 1928 e il 1930 la Gillette e la Probak brevettano decine di formati di lamette e rasoi differenti con il principale scopo di ostacolarsi l’una con l’altra. Nel 1930 King C. Gillette e Henry J. Gaisman si accordano e la Gillette acquista la Probak mettendo fine alle dispute legali in cui erano coinvolte entrambe le aziende.

Tuttavia, per mantenere la compatibilità con tutti i rasoi precedentemente prodotti da entrambe le aziende le lamette prodotte dalla Gillette e successivamente da altre case produttrici devono mantenere la forma inconsueta con cui sono tuttora prodotte.

acciao inossidabile

Fino agli anni `60 tutte le lamette presenti in commercio erano costruite utilizzando acciaio al carbonio. Queste lamette arrugginivano in fretta e richiedevano quindi una sostituzione frequente. Nel 1965 l’azienda inglese Wilkinson Sword iniziò a produrre lamette in acciaio inossidabile che quindi non arrugginivano e potevano essere utilizzate più a lungo fino a che non erano più affilate. La Wilkinson conquistò rapidamente il mercato europeo e costrinse anche gli altri produttori e in particolare la Gillette a passare all’utilizzo dell’acciaio inossidabile.

La maggioranza delle lamette o testine per rasoi attualmente in commercio utilizza esclusivamente acciaio inossidabile.

I rasoi regolabili

Il rasoio Gillette regolabile prodotto nel 1961 (usualmente chiamato Fatboy)

Negli anni ’30 l’azienda tedesca Apollo mise sul mercato il primo rasoio di sicurezza regolabile. Agendo su un perno in fondo al manico è possibile agire su quanto il filo della lametta sporge rispetto al rasoio stesso determinandone quindi l’aggressività. Tale meccanismo fu ripreso successivamente anche dalla Gillette che a partire dagli anni ’50 produsse una linea di rasoi regolabili come lo Slim Adjustable e il Fatboy. Proprio il Fatboy, grazie alla regolabilità e al peso del manico che bilancia molto bene il peso della testina, è tuttora ritenuto uno dei migliori rasoi mai prodotti dalla Gillette.

Situazione attuale

Rasoio di sicurezza moderno a lamette

Sebbene proprio la Gillette abbia cessato di produrre rasoi con lamette usa e getta, differenti modelli, regolabili o meno, sono tuttora prodotti da alcune case come ad esempio la già citata Wikinson, la Dovo, la Feather e altre. Addirittura la Dovo produceva fino al 2011 un modello, il Merkur 1904, esplicitamente ispirato al primo modello della Gillette.

Tali rasoi sono tuttora apprezzati e utilizzati in quanto molte persone ritengono che si ottengano risultati migliori e ci siano minori rischi di irritazione rispetto ai moderni rasoi multilama. Inoltre, tali rasoi sono anche ampiamente utilizzati nei paesi in via di sviluppo in cui le persone non possono permettersi l’utilizzo delle costose testine dei rasoi multilama a fronte del costo irrisorio delle lamette.

Molto più ampio è il ventaglio di produttori di lamette, prodotte da differenti aziende come, ad esempio, Gillette, Wilkinson, Feather, Merkur, Treet, Weishi e Parker. Tali lamette sono compatibili con la totalità dei rasoi a doppio filo dato che i brevetti originali sono scaduti.

Rasoi di sicurezza moderni

Dal 1971 la Gillette produce il primo bilama, da qui in poi è diventato di moda aggiungere sempre piú lame nel 2010 sono diventate 6. La solfa è la solita, man mano che i brevetti stanno per scadere ecco che la testina di punta inizia misteriosamente a tagliare peggio ed esce il nuovo multilama che taglia meglio.

Visto che trascinare fino a 5 lame sulla barba inizia ad essere pesante ecco che hanno inventato anche le strisce lubrificanti; una lama che taglia non ne ha bisogno!

10 risposte a Storia del rasoio di sicurezza

  1. Pingback: Valet Autostrop piccola guida all’acquisto e sulle lamette. | Arte del Radersi

  2. gianni1953 ha detto:

    E’ quasi impossibile trovare un rasoio di sicurezza a T (a farfalla) attualmente: come mai?

  3. Jo 55 ha detto:

    Buongiorno, conosco certe persone, anche il mio povero padre che usava il rasoio di sicurezza
    senza testine portalametta con barra- e’ una procedura pericolosa anche perche’ la lama secondo il mio punto di vista non e’ ferma, oppure si avvicina al taglio del rasoio a mano libera ??
    (tengo a precisare che sopratutto mio padre non si e’ mai tagliato gravemente)
    Grazie buona rasatura

    • artedelradersi ha detto:

      Dipende un po’ dal tipo di rasoio. Se il manico riesce comunque a stringere in centro la lametta questa rimane ferma. L’aggressività che si ottiene è quella massima possibile. Piú che ad un rasoio a mano libera la paragonerei ad uno shavette con però maggior facilità d’uso.

      Se la lametta viceversa non rimane ferma è una follia usare un rasoio così!

  4. Danila ha detto:

    Ciao. C’è un modo per definire in maniera corretta la lametta qui sopra esposta ??
    Tradizionale ?? Doppia lama ?? Tipo Gillette 1930 ??
    Scusa l’ignoranza ma vorrei fare un regalo al mio compagno e non vorrei sbagliare nella descrizione. Vorrei prendergli il FUSION della MERKUR e vorrei essere certa che le centinaia di lamette di cui già dispone vadano bene.
    Lui ha delle Feather, delle Shark, delle Astro… direi tutte uguali a quella in foto.
    Mi sai dare una dritta ??
    Grazie. Ciao.
    Danila

  5. Rasoio Elettrico ha detto:

    Molto interessante, e a pensare che adesso esistono anche i rasoio elettrici 🙂

  6. Antonio ha detto:

    Il problema con i rasoi elettrici è che non avrai mai un taglio omogeneo del pelo come quello della lametta. qui vedi al microscopio la differenza. in pratica il rasoio elettrico strappa il pelo. Così sarai pieno di irritazioni

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