Scoramellare le lamette (palm stropping)

Pubblicità delle lamette Gillette del 1908. Si noti la scritta no stropping no honing anche sulle lamette.

Il successo fondamentale delle odierne lamette da barba è la loro praticità. I precedenti rasoi a mano libera o anche i rasoi di sicurezza con lametta da riaffilare richiedevano periodica riaffilatura e manutenzione attraverso l’uso di pietra e coramella.

Viceversa le lamette venivano vendute con lo slogan no stropping no honing ovvero niente manutenzione né riaffilatura.

Ma è proprio vero?

Sì e no. Le lamette infatti si possono benissimo riaffilare o passare su coramella. E in effetti in passato erano commercializzate macchinette per farlo da soli e molti barbieri offrivano tale servizio.

Diciamo che, dato il costo basso delle lamette, oggigiorno il gioco di riaffilare le lamette non vale la candela.

Diversa è la questione dell’uso di qualcosa a mo’ di coramella e in particolare del palmo della mano. Sono infatti molte le persone che suggeriscono di passare il filo della lametta di piatto sopra il palmo della mano (e precisamente nella parte al di sotto del dito mignolo) con rapidi movimenti. Esattamente come si farebbe con un rasoio a mano libera sulla coramella ma ripetendo tutta l’operazione per ciascun filo della lametta e cioè 4 volte.

La tecnica, illustrata nel video qui sopra, avrebbe il vantaggio di appiattire dentini e solchi che si formano sul filo della lametta ad ogni uso oltre che rimuovere le microscopiche tracce di ossidazione e residui di sporco rimasti sulla lametta.

La motivazione fondamentale a favore di questa tecnica è che dovrebbe aumentare la vita delle lamette.  Abbiamo usato il condizionale ma in realtà è vero. Inoltre tale tecnica dovrebbe anche addolcire lamette considerate aggressive.

I detrattori viceversa sostengono che tale pratica sia del tutto inutile oltre che dannosa. Inutile in quanto con l’acciaio inossidabile non funziona.  Dannoso perché in realtà lo sfregamento sul palmo rimuove i rivestimenti protettivi del filo diminuendone la durata.

Come dicevamo sopra a nostro avviso scoramellare la lametta sul palmo della mano ne allunga effettivamente la vita. Allo stesso tempo ci si può chiedere se comunque abbia senso; il costo di una lametta è infatti tale che non ne vale la pena.

Comunque voi la pensiate ci sentiamo però di suggerirvi estrema attenzione: maneggiare a mani nude una lametta può essere fonte di disatri!

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6 risposte a Scoramellare le lamette (palm stropping)

  1. Maurizio ha detto:

    Una domanda. Girare il verso delle lamette ne allunga la vita? O e’ anche questo un gesto inutile?
    Grazie e saluti
    Maurizio

    • artedelradersi ha detto:

      Non ho detto che scoramellare le lamette sia inutile ma che il gioco non vale la candela. Viceversa, in base alla mia esperienza, girare le lamette è inutile se non addirittura peggiorativo.

    • Andrea ha detto:

      Trovo che la tecnica per scoramellare le lamette dei rasoi DE sia inutile e pericolosa, le lamette costano poco perché farlo. Magari le ricariche a cartuccia che costano anche 15€ a confezione tipo Mach 3…

  2. Claudio ha detto:

    Quano usa la shavette ho l’abitudine a passarla sulla mano per togliere i peletti rimasti, abitudine erditata dai multilama e dal DE tech nel quale ce ne rimaneva sempre un po anche a seconda del tipo di crema o schiuma che usavo, ora col fatip e shavette il problema non si pone quasi iù, ma rimane l’abitudine

  3. fulviosegreti ha detto:

    Sto sperimentando la scoramellatura sulle lamette Merkur Super, che costano ben 6-7 euri al pacchetto da dieci. sono arrivati alla quarta rasatura: tutto bene, sinora, su quattro diversi rasoi…

  4. fulviosegreti ha detto:

    Dimenticavo: stessa lametta, per quattro giorni consecutivi.

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