Come impugnare un rasoio di sicurezza

Chi abbandona i rasoi multilama per provare un rasoio a lametta usa e getta spesso non si trova a suo agio e le prime volte rischia di irritarsi la pelle e non ottenere una rasatura decente.

Buona parte del problema è dovuta al differente modo con cui si deve impugnare un rasoio di sicurezza rispetto ad un rasoio multilama.

Sono infatti rasoi differenti anche se si assomigliano. In genere i multilama sono piuttosto leggeri, sono dotati di una testina che segue la linea del volto e tipicamente occorre premere la testina sulla pelle per tagliare a fondo.

Il tipico utilizzo di un rasoio multilama: la testina viene premuta sul volto per ottenere un taglio profondo; si noti come la testina affonda nella guancia. L'impugnatura stessa del rasoio è fatta per premere.

Viceversa i rasoi di sicurezza sono pesanti,  occorre regolare l’angolo di taglio visto che la testa del rasoio è fissa e infine la testina deve scorrere con dolcezza sulla pelle.

Tecniche differenti richiedono anche impugnature del rasoio differenti. È quindi fondamentale che chi si accosta a questo mondo provenendo dall’uso dei multilama impari a modificare le proprie abitudini e in particolare come si impugna correttamente un rasoio di sicurezza.

Vediamo quindi di fare un po’ di chiarezza.

I rasoi multilama infatti si impugnano stringendoli in maniera decisa per premerli meglio sul volto. Il manico non deve necessariamente essere libero infatti la testina ruota da sola e si adatta alle differenti inclinazioni del viso. Per regolare meglio la pressione del rasoio molti usano il dito indice e anzi il manico di alcuni multilama recenti è proprio pensato per una impugnatura di questo tipo.

Impugnature tipo di un rasoio multilama sul volto. Il contropelo è possibile ottenerlo semplicemente girando la mano.

Nei rasoi di sicurezza l’impugnatura deve essere “docile”. Il manico non deve essere impugnato in maniera rigida, le dita devono poter regolare facilmente l’angolo di rasatura in assenza di una testina che si adatta. Allo stesso tempo il rasoio non va premuto ma deve scivolare quasi solo sotto il suo peso. Tutti questi requisiti impongono che il rasoio non sia afferrato con la mano ma praticamente tenuto tra le dita di modo da poterne variare l’inclinazione senza premere.

Nell’immagine qui sotto viene mostrato un rasoio di sicurezza a manico corto (un semplice Gillette degli anni ’30). Il rasoio viene stretto dolcemente con tre dita. Nel caso del pelo il dito medio interviene come base di appoggio permettendo quasi al rasoio di essere libero.

Corretta impugnatura di un rasoio di sicurezza a manico corto per pelo e contropelo.

Con un rasoio di sicurezza a manico lungo le cose non sono poi molto differenti. Di solito, l’ingombro del manico richiede di utilizzare un dito in piú. In pratica anche se è possibile afferrarlo come un rasoio a manico corto, viene piú agevole tenerlo con 4 dita invece di tre. Nell’immagine qui sotto viene mostrato come si può impugnare un Gillette Super Adjustable a manico lungo.

Impugnatura di un rasoio di sicurezza a manico lungo.

Se sia meglio un manico corto e uno lungo è naturalmente fonte tuttora di dibattiti. In genere un manico corto è preferibile per rasoi semplici e conseguentemente leggeri come i 2 o 3 pezzi. Mentre il manico lungo è spesso la scelta dei regolabili che per loro natura tendono ad essere piú pesanti. Ma esistono comunque schiere di persone che dissentono da entrambe le cose.

Comunque sia il rasoio che avete in mano, speriamo che ora vi sia piú chiaro quale tipo di impugnatura adottare e che questo vi permetta di ottenere risultati migliori!

Buona Rasatura!

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12 risposte a Come impugnare un rasoio di sicurezza

  1. Fabrizietto ha detto:

    Io soprattutto nel taglio in modo “pelo” tengo il filo del rasoio invece che perpendicolare la movimento, 90gradi, un po’ inclinato, cieca 60gradi, come la lama di una ghigliottina, ma meno inclinata. In questo modo mi sembra che il taglio migliori. E’ solo una mia impressione?

  2. Fabrizietto ha detto:

    Non lo sapevo. Grazie.
    Ma a questo punto, cosa dice la scienza? Visto che non mi taglio, è meglio passare a questo slant-bar o continuare col mio glillette slim twist. Di fatto il mio angolo è spesso molto maggiore di quello della foto, mentre a volte, in dei punti come la radice del naso, lo riduco a 0, cioè nessuna inclinazione…

  3. Nino ha detto:

    Sono un novizio e quindi chiedo scusa in anticipo ma mi verrebbe da dire che le fotografie relative a “Corretta impugnatura di un rasoio di sicurezza a manico corto per pelo e contropelo” sono invertite.
    Sbaglio?

  4. Michele ha detto:

    Racconto la mia esperienza: 28 anni e mi rado da 14 anni sempre con rasoi multilama usa e getta con pessimo risultato in termini di irritazione della pelle e sensazione al tatto.
    Ultimamente sono prima passato al pennello, sapone e rasoio bilama senza aloe e cose simili senza apprezzare miglioramenti.
    Prima di farmi definitivamente crescere la barba trovo il Wilkinson Classic con lamette incluse: sono 10 giorni che ho un taglio spettacolare; non ho nessun fastidio nel passare la mano sulla pelle del viso a causa delle irritazioni come avveniva prima.
    Ho seguito le vostre indicazioni circa l’impugnatura e l’angolo di taglio col risultato di radermi senza tagli significativi facendo una passata in direzione del pelo ed una un poco più obliquo.
    Noto però che tendo a ripassare il rasoio più volte sullo stesso punto prima di ottenere una buona rasatura (ripeto che stavolta non mi si irrita la pelle), è da evitare o è sintomo effettivamente che il rasoio è troppo poco aggressivo (magari in congiunzione con le lamette Wilkinson) per la mia barba o per il mio gusto?
    Pennello, sapone, rasoio di sicurezza, allume e dopobarba: sono davvero entusiasta del risultato.

    • Stefano ha detto:

      Ciao Michele,
      una domanda, dove hai trovato il Wilkinson Classic? in una catena tipo “Acqua e sapone” oppure in un negozio specializzato? Lo sto cercando da un po’, ma non lo trovo da nessuna parte…

      • Michele ha detto:

        Ciao Stefano, l’ho cercato dappertutto ma trovavo solo le lamette Wilkinson. Alla fine l’ho preso su ebay a 7€+ss mi pare. Ti posso confermare che è difficile tagliarsi seriamente col rasoio in questione ma secondo me non li vale 7 euro vista la qualità della rifinitura della plastica nella zona della testina. Potrebbe convenire, ma lo valuterai tu, partire con un rasoio più curato; nel sito qua si parla dei parker, mi pare che non costino molto.
        Io al momento sto ancora usando il Wilkinson (una volta preso lo sfrutto un po’ e intanto imparo) e da oggi proverò le lamette Astra Platinum. A primissima impressione le Wilkinson non sono affatto male.

      • Ciao Stefano
        Lo ho trovato proprio all’ Acqua e Sapone 2 settimane fa.

  5. Salve, complimenti per il blog molto ricco di informazioni.
    Una domanda apparentemente banale e semplice alla quale ancora non sono riuscito a trovare risposta. Io sono solito radermi 1 o al massimo 2 volte a settimana e prevalentemente nel sottomento, porto infatti la barba mediamene lunga. Con una lametta ci faccio anche 5 rasature. Vorrei sapere se, utilizzando un rasoio DE di tipo TTO, dopo la rasatura devo limitarmi a aprire leggermente la farfalla per far filtrare meglio l’acqua e lavare via i residui di sapone lasciando la lametta all’interno, come faccio attualmente, oppure se devo sfilare la lametta appena utilizzata, lavarla e conservarla altrove ond’evitare il rischio di ossidazione. Grazie molte per l’attenzione, attendo fiducioso una risposta.

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